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“Casal Faustino”

 

 

 

La Sirmiv “Casal Faustino” è un servizio residenziale specializzato nel trattamento psicoterapeutico e psichiatrico di minori preadolescenti e adolescenti che presentino disturbi, che non possono essere gestiti nell’ambito del sistema familiare o con una semplice presa in carico ambulatoriale.

La comunità tipo SIRMIV consente di

  • attuare interventi precoci attraverso una presa in carico strutturata nonché di contenere evoluzioni più gravemente disabilitanti;
  • ovviare ad alta EE (emotività espressa) familiare con un distacco che sia in osmosi con i contesti di vita ;
  • far usufruire di un ambiente idoneo alla sperimentazione di positive situazioni di vita e di relazione, all’interno di un’assistenza globale sia rispetto ai bisogni socio-educativi che a quelli sanitari;
  • ricostituire attraverso una razionale sequenza di interventi, la rete di supporto territoriale costituita dai diversi servizi (Scuola, Servizi Sociali, U.O. MI, UOSM, Tribunali).

L’Ente Gestore della Sirmiv “Casal Faustino” è la Fondazione Casamica.

Obiettivo generale della struttura intermedia e residenziale terapeutica per i disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza è offrire interventi terapeutico riabilitativi, associati a interventi di supporto sociosanitario e all’inclusione sociale, nei contesti di vita del minore da realizzare congiuntamente con il servizio sociale professionale e i servizi del DSM.

Si configura quale spazio appositamente strutturato e pertanto idoneo a favorire il processo di crescita e d’integrazione sociale, fornendo valide occasioni per sviluppare e/o migliorare le capacità relazionali e i legami che l’individuo instaura con la comunità.

                                                 

       

 

Gli obiettivi specifici che si intendono raggiungere sono:

  • migliorare la qualità della vita, favorendo il reinserimento sociale del minore ospite, in modo rispondente alla sua personalità e ai suoi interessi.
  • evitare forme di ricovero improprie in strutture non deputate alla cura del disagio psichiatrico;
  • attuare una strategia che possa combinare approcci terapeutici e psico-terapeutici, socio-assistenziali e riabilitativi;
  • favorire le relazioni fra soggetto e famiglia;
  • garantire un’assistenza di base qualificata, rispondente ai bisogni primari ed individuali dell’utente;
  • assicurare un’assistenza infermieristica qualificata,
  • svolgere attività educative e riabilitative per promuovere l’autonomia e stimolare la creatività e la libera espressione della persona;
  • offrire un’attività di consulenza psicologica e psicoterapeutica allo scopo di garantire un costante supporto emotivo e uno spazio di elaborazione dei propri vissuti dolorosi;
  • ridurre al minimo, fino a evitare del tutto, ospedalizzazioni e/o ricoveri in cliniche psichiatriche, SPDC etc.;
  • perseguire l’integrazione sociale degli utenti garantendo l’apertura della casa a persone esterne (familiari, amici, volontari);
  • svolgere all’interno dell’ambiente comunitario attività didattico-formative finalizzate ad agevolare l’avvio al lavoro degli ospiti;
  • offrire agli ospiti della struttura occasioni di svago e divertimento quali gite e vacanze per promuovere adeguati livelli di integrazione.

Il perseguimento dei su-elencati obiettivi avviene includendo nella partecipazione al progetto educativo e riabilitativo la famiglia o il caregiver, sia quando questi ultimi sono considerabili una risorsa, sia “soprattutto” nei casi in cui il nucleo familiare potrebbe rappresentare un ostacolo a causa di fattori psico – sociali, economici, culturali e relazionali disfunzionali.

L’obiettivo del progetto “Casal Faustino” è quindi proporre un percorso che si individui come contenitore che consenta, attraverso un processo di crescita socio-affettivo–relazionale in un gruppo di pari, lo sviluppo delle capacità necessarie per un reale reinserimento nella vita sociale e familiare.

L’offerta, da una parte vuole prevenire la strutturazione e cronicizzazione di disturbi mentali, dall’altra preparare la reintegrazione psico-sociale del minore.

Vengono accolti, per periodi che vanno dai sei mesi ai tre anni, un massimo di dieci ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni. E’ possibile, in caso di autorizzazione dell’Equipe inviante, in ragione di esigenze cliniche volte al completamento del percorso terapeutico, la permanenza fino al ventunesimo anno di età.

La Comunità dispone di spazi e programmi flessibili, al fine della differenziazione dei percorsi di cura in base all’età e ai bisogni del ragazzo/a.

Obiettivo del lavoro terapeutico comunitario è il recupero del minore, nell’aspetto psicopatologico e nelle abilità individuali e sociali, al fine del reinserimento nel contesto sociale di provenienza e nella famiglia.

 

CARTA DEI SERVIZI

 

Via L. D’Alessio, snc – Giffoni Valle Piana (SA)
Telefono: 346 7460113

Sede amministrativa: Salerno, Via Negri 5
P.IVA: 05553420653 CF:95059860650
Tel. 089.2582245 Fax 089 9483981
e-mail: info@retesolidale.it
pec: casamica@pec.retesolidale.it
Sito: www.retesolidale.it

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