Il Paese reale
All’università in economia ci hanno insegnato che spesso quello che si rappresenta non è poi realmente quello che è, oppure ciò che si ha. Infatti per esempio quasi sempre c’è una analisi statistica che secondo indicatori specifici ci dice che c’è una ripresa economica con una diminuzione del tasso di disoccupazione per poi scontrarsi con “l’economia Reale” della terza settimana o della perenne crisi occupazionale:
Chi sbaglia?
Nessuno, in quanto la valutazione di un indice economico non rappresenta di per sé un miglioramento o un peggioramento immediato della condizione quotidiana di una popolazione.
Ora trasferiamo questo ragionamento in politica e più precisamente nella nostra città e chiediamoci: qual è la Salerno reale?
Quella con i conti a posto del Sindaco o quella riportata dai quotidiani e dagli avversari politici?
L’interrogativo è doveroso e assolutamente non polemico in quanto la differenza non è solo nei famosi 400 milioni di debiti ma è più profonda e cioè: chi mente spudoratamente giocando sulla pelle dei cittadini?
Anche qui c’è una Salerno da bere ricca e una Salerno Reale povera?
A voi le opportune valutazioni del caso.
Antonello Di Cerbo