Ho un sogno…
Sogno Il Momento felice della politica italiana, dove i partiti sono impegnati esclusivamente per il “bene comune” e dove i politici possono svolgere la loro attività solo per 10 anni. Sogno quindi un paese normale, civile e moderno che sceglie la politica per passione civile, per volontariato, per servizio. Sogno regole dove un soggetto che non ha reddito (e quindi non autonomo economicamente dalla politica), non sia candidato, in quanto è forte il rischio che diventi un “Professionista della Politica” in cerca perenne di incarichi di governo e sottoGoverno. I paesi scandinavi ma anche Spagna, Francia ed Inghilterra sono molto più avanti di noi su questi temi. Infine, sogno che sia cancellata la prassi dell’eredità politica, dove un deputato uscente mette il figlio, il nipote, la moglie, la segretaria o l’amante… …si chiama familismo? No, no solo vergogna.
Antonello Di Cerbo